Da, dà o da’?

di Erik Lazzari

Da, dà, o da’?

Quando utilizzare da (senza accento), (con l’accento) o da’ (con l’apostrofo)?  

Nonostante nel linguaggio verbale non si noti la differenza, e il significato della frase lo si comprenda comunque, da, dà, o da’ hanno tre significati precisi e differenti tra loro.
In un testo scritto, anche in un semplice messaggio, è molto importante ricorrere alla forma corretta.

In quest’articolo vi illustro la distinzione, cosicché, nel momento in cui dovrete scrivere un testo, non avrete più alcun dubbio.

DA (senza accento) è una preposizione semplice (vi ricordate quando alla scuola primaria avete studiato le preposizioni semplici “DI, A, DA, IN, CON, SU, PER, TRA, FRA”?).

Esempi:

–  Da dove provieni?
–  Sei da solo?
–  Gianni arriva da Firenze.
–  Vai da tua nonna questa sera? No, ho da fare.
– “Vita da cani”.
–  Cosa c’è da bere?
–  Da te non me lo sarei mai aspettato.
–  Vengo da te.

(con l’accento) è la terza persona singolare del presente indicativo del verbo dare.

Esempi:
– Luigi il suo aiuto.
– Erik fiducia ai suoi lettori.
– Laura la tinta al soffitto.
– La sua presenza le/gli sicurezza.
– Sonia la colpa a Sofia.  

DA’ (con l’apostrofo) si utilizza per la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dare ed è il troncamento di DAI.

– Matteo, da’ (dai) il tuo libro a Giulia!
Da’ (dai) retta a me!
Da’ (dai) un aiuto con i compiti alla tua compagna.
Da’ (dai) subito la penna a Maria!

Si scrive A o HA? 

Ce o c’è: come si scrive? 

 Sì o Si, quale forma è corretta?

 

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